In questo articolo parlo di Educazione all’affettività e mondo digitale
L’affettività, lo scambio di affetto ed amore tra due soggetti avviene in un quotidiano, in presenza ed è un processo di apprendimento che non si basa su scambio di info astratte ma si costruisce nella vicinanza dei corpi.
Online siamo magli antipodi di questo tipo di esigenza.
Alan Shore scrisse che un campo co costruito di due individui implica due corpi.
Negli scenari clinici di oggi dall’infanzia all’ adultità, si racconta che il passaggio verticale di apprendimento è dato per scontato: di fronte ai problemi di affettività dei ragazzi di oggi, i genitori e gli adulti sembrano sorpresi ed 2il dare per scontato non può più funzionare..”
- E’ vero che i vostri figli ne sanno di più di voi a proposito di “social”, ma non abbiate paura, perché non hanno le competenze relazionali che avete voi
- Imparate a costruire una Web positivo con loro, perché online è una fetta fondamentale del loro mondo ma anche del loro sviluppo
- Non serve proibire l’Online ai ragazzi ma evitiamo che sia il loro unico mondo
- Fate un percorso per conoscere come la vostra Famiglia sta vivendo il digitale, le ricerche dimostrano che i ragazzi sviluppo problemi di eccessiva connessione perchè non riescono a superare altri problemi che stanno vivendo in famiglia oppure nella loro vita ma che non riescono ad esperire in altro modo che non sia stare molte ore online.
Quando cresciamo in una famiglia, sviluppiamo un legame di attaccamento con le persone con cui stiamo a stretto contatto nei primi anni della nostra vita. Non tutti gli “stili di attaccamento” che sperimentiamo sono sani e in qualche modo equilibrati, e spesso ce ne rendiamo conto da adulti, quando ad un certo punto comprendiamo che non riusciamo ad instaurare relazioni sane con i pari, con dei partner etc..
A ciò si aggiunge che i genitori di oggi si dimostrano spaventati all’idea che i figli debbano crescere, concepiscono il digitale come indispensabile ( può essere vero) ma non si informano abbastanza, non conoscono la vita online dei loro figli.
Si può confondere il bisogno di Iper protezione dei figli che si può per esempio esprimere in frasi come queste che sento raccontare dai genitori “ho paura che esca fuori casa, con chi esce, cosa può succedergli se non lo accompagno sempre e non lo controllo’”..con l’idea che possa essere più al sicuro online?
Oppure frasi come “ Online gioca con altri, è in compagnia, socializza” .. senza sapere realmente che tipo di attività fa online? Chi incontra? Cosa sperimenta anche a livello affettivo ed emotivo?
Essere dei genitori troppo protettivi, rischia di influenzare il bisogno di autonomia e di esplorazione dei ragazzi, che saranno più predisposti a rifugiarsi online. Quindi attenzione!
Nello specifico i ragazzi preadolescenti (9-14 anni) attraversano una vera e propria rivoluzione della loro identità, ridefiniscono l’autostima, il rapporto con i pari, vivono la necessità di trasgredire alle regole famigliari e sociali, sperimentato la sessualità..
Lo sappiamo che tutte queste dinamiche interne alla fase evolutiva propria di questa fascia di età, oggi i ragazzi la vivono e la sperimentano più online che nella vita reale?
Mi auguro che in queso articolo tu abbia potuto apprendere qualche spunto di riflessione in più, anche solo un modo differente con cui approcciare la sfida educativa dell’essere un genitore alle prese con il mondo DIGITALE dei vostri ragazzi..
In effetti e’ proprio così!” Il digitale oggi è una sfida educativa nuova per la famiglie, e non per questo poco piena di pericoli e di dubbi!
Per questa ragione ho approfondito un metodo che appartiene al programma che ho chiamato Connessioffline e che ti può aiutare con rapidi ed efficaci accorgimenti, a gestire in maniera Sana ed Equilibrata l’uso dei dispositivi tecnologici quando sei con le persone che ami.